Educazione alimentare per i bambini

Consigli e trucchi per trasmettere ai bambini una corretta educazione alimentare, senza imposizioni e obblighi


Per avere una corretta educazione alimentare non servono regole assurde o obblighi su cosa mangiare e cosa non mangiare. Si tratta di capire di cosa il nostro corpo ha bisogno e dargli il giusto carburante, mangiando bene senza farci mancare nulla. Insegnare ai bambini questo con una corretta educazione alimentare è fondamentale.
Nella realtà, la faccenda è molto semplice: nei primi mesi di vita è il bambino a chiederti da mangiare. Anche nei primissimi anni è comunque il pediatra a “scandire” i tempi di quanto e come deve mangiare. Facile in questi anni fornire al bambino un’alimentazione bilanciata e corretta.

Ad un certo punto, però, il rischio è perdere il passo. I bambini iniziano a fare sport, escono a giocare con i propri amici, hanno spesso fame prima di cena, mangiano a scuola o a casa di amici… insomma, non puoi più decidere tutto sulla sua alimentazione.

Capirai quanto è utile trasmettere da subito ai bambini i principi dell’alimentazione. Ti risparmierai tanta fatica e tante sgridate per i loro capricci fuori pasto.



Qui entra l’educazione alimentare, insegnare al bambino le regole d’oro dell’alimentazione. In questo modo non solo avremo bambini e ragazzi che mangiano in modo corretto, ma anche più responsabili e consapevoli!

Ti bastano poche e semplici regole, da trasmettere ogni giorno ai tuoi bambini. Come? Non c’è bisogno di noiose lezioni e lunghi discorsi, basta stare insieme a tavola, giocare e cucinare insieme, coinvolgere i bambini quando fai la spesa.

Ma quali sono questi concetti fondamentali? Bè non sono molti e non sono neanche difficili, chiamiamole pure le 7 regole d’oro dell’alimentazione.

  1. Alimentazione variegata (proteine, carboidrati, vitamine… alimenti che cambiano soprattutto): i bambini sono viziati nel mangiare e ogni giorno vogliono lo stesso piatto? Introduci ogni giorno qualcosa di nuovo a tavola. Puoi iniziare con piccole variazioni, magari un ingrediente in più…. l’importante è abituarlo a assaggiare tutto.
  2. Non lasciarlo mangiare a orari sregolati o poco prima di pranzo e cena: se il bambino ha fame mezz’ora prima di cena la soluzione non è di certo fare merenda, mangerebbe pochissimo a tavola. Insegnagli ad aspettare e, se proprio non resiste più, mettetevi a tavola qualche minuto prima.
  3. Non esagerate con bevande gassate: gli zuccheri piacciono ai bambini, semplice. Come puoi limitarne il consumo? Non lasciare che le bibite gassate diventino una presenza fissa a tavola. Anzi, le puoi usare ogni tanto come sorpresa per i bambini.
  4. Non ci sono solo le merendine: brioches e dolcetti non sono l’unica soluzione che hai per fare la merenda ai bambini. Una fetta di pane con marmellata o uno yogurt con la frutta dentro… sono tanti gli ingredienti che hai in casa per fare una merenda sana e gustosa.
  5. Modera fritti e grassi: salumi e fritti sono alimenti di certo gustosi, ma con valori nutrizionali molto scarsi e ricchi di grassi. Una volta ogni tanto vanno benissimo ma fai attenzione a non esagerare.
  6. Mangiate frutta e verdura ogni giorno: frutta e verdura non sono un accessorio rispetto al piatto principale, qualcosa di cui si potrebbe fare a meno. Mangia le verdure e la frutta insieme ai tuoi bambini, così saranno invogliati a provarle.
    I bambini pensano che le verdure siano noiose? Accendi la loro curiosità con una ricettina creativa!
  7. Mangiate tutti insieme: il bambino apprende continuamente. Anche a tavola! Un bambino che mangia insieme a tutta la famiglia ha la possibilità di sviluppare migliori capacità comunicative e sociali.

Devi sapere che per seguire una buona alimentare non servono divieti o costrizioni di alcun tipo, solo un po’ di attenzione. 

Se inizi ad abituare il bambino a una routine poco sana questo è quello che lui imparerà. Aspetti i bambini dopo la lezione di calcio o di danza con un bel pacchetto di patatine ogni pomeriggio? Lui penserà che questo sia giusto e corretto!
Tutto nasce dai piccoli gesti quotidiani… che ogni giorno aiutano il bambino a sviluppare un rapporto sano e corretto con il cibo.

L’educazione alimentare non è solo per i bambini

Le regole d’oro non sono valide solo per i bambini, anzi, sono fondamentali anche per gli adulti. Al giorno d’oggi sempre più adulti si lasciano andare a un’alimentazione scorretta, presi dal lavoro, dal poco tempo a disposizione o da mille impegni. Ecco perché è importante imparare sin da piccoli queste semplici regole, in modo da accompagnare il bambino fino all’età adulta.


Un bambino che mangia bene diventa un adulto che mangia bene


Perché è importante una buona educazione alimentare anche da adulti? Per non doverti privare di nulla! Il segreto sta nel giusto equilibrio.

Non vietare in assoluto certi cibi: perché è importante

Limitare è la parola chiave per una corretta educazione alimentare, non hai bisogno di imporre divieti. Se si vietano in assoluto i fritti o le merendine i bambini si sentiranno come in punizione, una situazione che non puoi portare avanti per troppo tempo.
Se vuoi avvicinare i bambini verso una buona alimentazione la soluzione migliore è limitare gli alimenti scorretti, senza vietarli ma magari concedendoli in determinate occasioni.
Proibire del tutto merendine e fritti? Quasi sbagliato quanto concederli ogni pomeriggio!
Meglio parlare con i bambini… state a tavola insieme e ogni giorno insegnereta qualcosa di nuovo sull’alimentazione, senza obblighi o divieti.

Educazione alimentare nell’infanzia

Quando i bambini sono piccoli sono loro a richiamare la nostra attenzione per la pappa. Hanno fame… mangiano! Molto semplice. Più i bambini crescono e più si abituano a mangiare ad orari prestabiliti, potendo finalmente mangiare con tutta la famiglia. Già in questi primi anni puoi trasmettergli degli insegnamenti fondamentali per la loroalimentazione.

Ecco qualche suggerimento:

  • mangiate ad orari regolari;
  • varia il più possibile i piatti facendo abituare i bambini a nuovi sapori, come legumi e verdure;
  • non abituare il bambino a mangiare fuori pasto, a orari vicini al pranzo e alla cena.

In questi anni è molto importante non escludere il bambino facendolo mangiare prima rispetto alla famiglia. Inizia a coinvolgere sin da subito i bambini a tavola, abituandoli a un’alimentazione varia e completa. In più potrai insegnargli a mangiare insieme a tutta la famiglia a orari regolari. 

Perché è importante abituare i bambini a una sana educazione alimentare?  Così già dai primi anni dell’asilo avranno un buon rapporto con l’alimentazione, per mangiare sereni e senza capricci anche insieme agli amichetti o all’asilo.

Educazione alimentare durante la scuola

Nei primi anni delle elementari i bambini prendono sempre più controllo della propria alimentazione. Tra merende a scuola, pranzi con i compagni di classe e le prime uscite di gioco pomeridiane, non tutto ciò che mangiano può essere sotto il tuo controllo. Ecco cosa spiegare ai tuoi bambini!

L’importanza della colazione: i tuoi figli preferiscono dormire cinque minuti in più piuttosto che fare colazione? non è un bene! Fagli capire quanto sia importante la colazione per avere energia e concentrazione tutta la giornata. 

Fare dell’attività fisica: il movimento e lo sport insieme all’alimentazione sono al primo posto per il corretto sviluppo dei bambini. Movimento, gioco, sport… questi sono tutti momenti che non possono mancare nella loro giornata.

Mangiare ai giusti orari: insegnare ai bambini il momento giusto per mangiare ha una grande importanza durante la scuola. Quante volte i tuoi bambini tornano a casa senza aver fame perché hanno mangiato qualcosa a scuola poco prima?
Fategli capire il momento giusto per la merenda e quando invece aspettare, magari perché è già mezzogiorno e stanno per tornare a casa e pranzare.

Mangiare troppo non è l’unico rischio per i bambini a quest’età, al contrario. Spesso infatti non mangiano abbastanza, e non riescono ad avere un’alimentazione variegata e completa.
Come fare per evitare questo? Fai sempre assaggiare nuovi ingredienti al bambino, magari introducili nei piatti come piccole novità e, perché no, presentali in modo creativo.

Educazione alimentare per gli adolescenti

L’età dell’adolescenza è una tappa fondamentale per i ragazzi. Sempre più tempo passato lontano dai genitori, la possibilità di scegliere cosa e quando mangiare quando li lasci soli a casa… qui si vede davvero l’importanza di una corretta educazione alimentare. Ecco cosa fare in questa fase:

  • coinvolgi i ragazzi in hobby che implichino movimento e attività fisica, fagli scegliere quale sport praticare;
  • non riempire la dispensa di casa con merendine, dolci e patatine, diventerebbero la scelta più facile per la merenda;
  • cucinia insieme a loro, un ottimo modo per trasmettere anche l’importanza di scegliere i giusti ingredienti. I ragazzi non possono avere i surgelati o il fast food come unica opzione quando devono pranzare o cenare da soli.

L’alimentazione corretta è il primo elemento per la crescita e lo sviluppo del bambino. Abitudini e stili di vita vengono trasmessi sin da piccoli e il ruolo dei genitori è di dare i giusti insegnamenti, ogni giorno a tavola e fuori casa.

Trasmettergli queste poche e semplici regole datranno ai tuoi bambini le basi per vivere il cibo in modo spensierato, pronti ad assaggiare tutto con un’alimentazione corretta e bilanciata.