Come coinvolgere i bambini in cucina

di Redazione Olio a Filo

Alcune idee e spunti per coinvolgere tuo figlio in cucina e tutti i benefici

Cucinando insieme il rapporto genitore-figlio si avvale di una nuova fase, educazione alimentare, sviluppo della curiosità, della responsabilità e dell’importanza nel fare qualcosa per la famiglia.

Il piano potrebbe seguire questi punti:

Impossibile non avere un ricordo nitido di quando aiutavamo mamma o nonna a preparare la pasta fatta in casa o un dolce… ecco domani fallo con tuo figlio! I benefici nel chiedere a tuo figlio “cuciniamo insieme?” sono molteplici.
Per noi genitori è poca cosa, ma prova a dire “buonooo” a quel piatto alla cui preparazione ha partecipato tuo figlio… la sua emozione la potrai toccare con mano. È una piccola gratificazione all’apparenza ma è una delle prime nella sua vita, la più grande. Soprattutto, se a quel piatto ha contribuito in maniera sostanziale, magari già dal giorno prima…

Prova. Pianifica il tutto, diventa il regista di questo momento magico.

Preparare la lista della spesa

Inizia da qui a coinvolgere il tuo bambino, iniziando insieme a lui a pensare a cosa cucinare durante la settimana. Chiedi a tuo figlio: Cosa vuoi mangiare? Cosa prendiamo? Che dici se compriamo anche il gelato? (se fai il bravo!).

Fare la spesa (anche online)

Andare al supermercato con i piccoli non è per niente facile, soprattutto se l’orario è vicino ai pasti. I bimbi iniziano ad avere fame e vorrebbero comprare di tutto e di più (patatine e cioccolate varie). Quindi, cerca di ritagliare il momento spesa in un arco di tempo libero dagli impegni lavorativi, scolastici e sportivi, così da avere tutta la calma per fare una spesa consapevole. Magari nel weekend?

Arrivati al supermercato o al mercato, crea una caccia al tesoro! Questo consentirà a te di non perdere troppo tempo tra gli scaffali o tra i banchi del mercato, e per il bimbo, diventerà un momento quotidiano speciale ed elettrizzante. Inoltre, puoi coinvolgerlo anche facendoti aiutare a portare il carrello per un breve tratto (se il bambino ha 5-6 anni).

Se il supermercato ti stressa o sei hai davvero poco tempo a disposizione, perché non fare spesa online?Anche in questo caso puoi farti aiutare da tuo figlio a digitare gli articoli e metterli nel carrello. Ordini comodamente da casa, hai più tempo per pensare a cosa ti serve davvero e cosa no, non fai acquisti di getto, puoi pianificare il menu settimanale prima e fare la spesa in base a quello. In sostanza, meno spreco e più tempo.

Sistemare la spesa

La maggior parte dei bambini adora svuotare i sacchetti della spesa, quindi perché non coinvolgerli nell’organizzazione di frigo e dispensa? Questo piccolo compito li rende più responsabili e gli insegna ad essere precisi e più organizzati. Ovviamente se il bimbo ha 3 anni, aiutalo e sistema i prodotti insieme a lui. Si tratta di piccoli semplici gesti, ma di grande impatto!

Cucinare

Qui arriva il bello! Giochiamo a fare finta di essere due chef? Inneschiamo nel bambino curiosità e fantasia, facendolo immedesimare nella parte. Iniziamo con il grembiule e il capello da chef. Un’idea carina è quella di regalargli un grembiule e un cappello personalizzati, magari uguale al nostro, se lo abbiamo. Oppure, ancora meglio, puoi costruire un capello da chef di carta, realizzabile con un semplice cartoncino bianco, della colla e la spillatrice. Il grembiule e il cappello verranno associati ad un rituale felice del cucinare insieme.

Prima di iniziare qualsiasi preparazione, facciamogli vedere che vanno seguite alcune regole:

  • lavare le mani;
  • preparare gli ingredienti;
  • tenere pulito il tavolo.

Momento ricetta
Scegliete insieme cosa cucinare. Se hai bisogno di una ricetta da seguire, cerca sul web una video ricetta, sarà divertente seguire tutti i passaggi con l’aiuto di tuo figlio. Inizia a posizionare gli ingredienti necessari sul tavolo e, se per esempio, state preparando una torta, o la pizza, fai mixare gli ingredienti a tuo figlio, inseriscili nella planetaria, nel Bimby o nel mixer e fagli azionare e regolare la velocità. Si divertirà a vedere come cambiano forma farina, uova, sale o zucchero assemblati insieme.
Cucinare insieme è anche molto utile per spiegargli come funziona la raccolta differenziata, man mano che scarterà ingredienti e prodotti da cucinare. Sicuramente è una parte noiosa, è vero… ma da qualche parte dovremmo pur iniziare!

Ricetta facile e veloce? Torta di mele

Se non sai cosa preparare, con la torta di mele vai sul sicuro! Intramontabile e sempre buonissima. Facilissima da preparare e veloce. Sbuccia le mele e tagliale a fettine sottili. Sistema tutti gli ingredienti sul tavolo (farina, zucchero, uova, cannella, latte, burro, limone, lievito) e fai versare gli ingredienti a tuo figlio nella ciotola da lavoro. Versa il composto nella tortiera e fai guarnire con mele e zucchero la torta al tuo bambino. Facile, divertente, ma allo stesso tempo richiede precisione e concentrazione.

Regola n°1: curiosità
I bambini sono propensi ad assaggiare nuovi ingredienti e nuovi piatti se c’è qualcuno che li invoglia a farlo. Incuriosisci il tuo bambino facendogli assaggiare il più possibile nuovi ingredienti (ovviamente in base all’età) e annusare il più possibile. Un semplice granturco che si trasforma in pop-corn per lui sarà una magia!

La sua educazione alimentare dipende da te! Pensiamoci, un bambino che non sa nulla sulla preparazione di un piatto ed è abituato a mangiare sempre le stesse cose, come fa a voler assaggiare nuovi piatti?

Apparecchiare la tavola

Un gesto tanto semplice, quanto importante. Apparecchiare la tavola insegna ai più piccoli il rispetto e la cura verso il cibo e verso le persone. Ogni tanto fai scegliere a lui/lei tovaglia o tovagliette, fazzoletti e piatti. Durante il pranzo o la cena, si sentirà soddisfatto e orgoglioso!

Votiamo il piatto!

Una volta a tavola, trasformatevi nei giudici di Masterchef e votate il piatto che ha preparato il tuo bambino o i tuoi bambini (con il tuo aiuto). Ovviamente, se il piatto non è buonissimo, non farglielo pesare!

Benefici bambini in cucina

La cucina è una scoperta meravigliosa ed educativa per i bambini. Dietro semplici gesti si racchiudono grandi insegnamenti e i benefici sono innumerevoli. Vediamone alcuni!

  • Precisione. La cucina insegna a rimanere concentrati e attenti per portare a termine la preparazione di un un piatto.
  • Pazienza. Per fare bene ci vuole tempo, come in tutte le cose. La pizza per essere buona e digeribile ha bisogno del suo tempo.
  • Autostima. Realizzare un buon piatto renderà il bambino soddisfatto e orgoglioso.
  • Creatività. Cosa meglio della cucina, sviluppa e allena la creatività?
    Mangiare bene. Conoscere e assaggiare più ingredienti possibili, sviluppa un grande senso critico in cucina.
  • Parsimonia. Capire e conoscere il valore del cibo è un grande insegnamento.
  • Rispetto. Verso ciò che portiamo in tavola e verso i commensali.
    Coordinazione. Nei movimenti in cucina e non solo.
    Responsabilità ecologica. Differenziare ed evitare gli sprechi è un grande valore.
  • Igiene. Pulizia a partire dal lavarsi le mani prima di cucinare al lasciare la cucina
    in ordine.
  • 5 sensi. Assaggiare, odorare, ascoltare, toccare, guardare. Con una semplice ricetta si allenano tutti e 5 i sensi.